Gestione trasformativa del rischio
Molti pezzi di attrezzature industriali usano oli per il loro raffreddamento interno o l'isolamento.
È il caso, per esempio, dei cosiddetti trasformatori elettrici immersi, che a volte contengono diverse migliaia di litri di olio dielettrico. Questi oli appartengono alla famiglia degli idrocarburi e potrebbero potenzialmente inquinare il suolo o l'acqua se dovessero fuoriuscire.
Per rispondere a questo rischio di inquinamento, queste attrezzature industriali devono essere dotate di un sistema di ritenzione con un volume almeno uguale al volume di idrocarburi che contengono: si chiama ritenzione totale. Per quanto riguarda i trasformatori, la norma europea EN 61936-1 (§ 8.6.2.) richiede un sistema di ritenzione stagna che rappresenti il 100% del volume di olio utilizzato.
In Francia, il contenimento dei trasformatori elettrici è regolato dalla NFC13-200, che specifica l'uso di un sistema ignifugo e di un dielettrico autoestinguente per potenze superiori a 1250 kVA.
Inoltre, quando l'attrezzatura è posta all'esterno e soggetta alle intemperie, l'acqua piovana può riempire questo contenimento secondario. Per evitare il rischio di tracimazione in caso di pioggia e la contemporanea fuoriuscita di olio, la cisterna deve essere dotata di un sistema in grado di filtrare ed evacuare continuamente l'acqua piovana trattenendo gli idrocarburi all'interno del contenimento secondario. L'acqua scaricata in questo modo non deve essere contaminata con più di 5 ppm di idrocarburi secondo la norma EN 858-1 ("impianti di separazione di liquidi leggeri") e la legge sulle acque.

